Barbara è una giornalista televisiva non impegnata politicamente, ma si professa pacifista, svolge il suo lavoro in una città in fermento a causa della contestazione giovanile e la violenza degli estremisti dall'altra. Durante un servizio, la donna viene aggredita da una banda di motociclisti che le strappano di mano il registratore e le bruciano l'automobile. Ma Barbara è turbata dalla presenza di un giovane che la segue dappertutto, apparendo e scomparendo all'improvvviso.